L’errore è a monte: la ricerca ossessiva del consenso a tutti i costi o del crescente numero di followers a fini commerciali. L’intero sistema andrebbe rivisto in termini di qualità, e non di quantità (qualcuno lo fa, ci mancherebbe).
Penso che con un'alfabetizzazione digitale differente, le persone potrebbero scegliere profili più sani da seguire, e comportarsi in maniera migliore sulle varie piattaforme.
Proprio vero... forse cerchiamo continuamente l'occasione per apparire e riscuotere consensi in un mondo divenuto troppo grande e spersonalizzante che minaccia di farci scomparire tra mille like.
Ciao Mattia, ti seguo anche su LinkedIn,
e la trovo la tua newsletter veramente stimolante.
In più mi strappa sempre in sorriso, che non è facile di questi tempi. Grazie mille!
Grazie a te per i complimenti :)
L’errore è a monte: la ricerca ossessiva del consenso a tutti i costi o del crescente numero di followers a fini commerciali. L’intero sistema andrebbe rivisto in termini di qualità, e non di quantità (qualcuno lo fa, ci mancherebbe).
Penso che con un'alfabetizzazione digitale differente, le persone potrebbero scegliere profili più sani da seguire, e comportarsi in maniera migliore sulle varie piattaforme.
Hai appena fatto quello che viene descritto nell'articolo :)
Grazie, ci tenevo ;)
Ottimo lavoro... as usual ;) Daje!
Ogni volta che ti leggo mi dico: é vero, lo penso anche io! Però non saprei scriverlo con la stessa ironia e sinteticitá.
Proprio vero... forse cerchiamo continuamente l'occasione per apparire e riscuotere consensi in un mondo divenuto troppo grande e spersonalizzante che minaccia di farci scomparire tra mille like.
Lo dicevo anche nella scorsa newsletter, ormai cerchiamo sempre un modo per farci validare, online e offline, viviamo di quello.